I proprietari di hotel, resort o altre strutture alberghiere si trovano sempre a dover fronteggiare la concorrenza degli OTA e campagne pubblicitarie poco mirate, che non riescono a intercettare il reale intento di ricerca degli utenti.
La soluzione che proponiamo è l’utilizzo di Google Ads, lo strumento pubblicitario capace di raggiungere in modo mirato solo chi sta cercando attivamente una struttura ricettiva. Attraverso campagne estremamente personalizzate, è possibile intercettare la domanda consapevole degli utenti, massimizzando il ritorno sull’investimento.
Chi utilizza Google Ads senza esperienza però potrebbe cadere in alcune trappole che possono far bruciare il tuo budget. In questo articolo ti illustreremo tutto ciò che ti serve per iniziare e far sì che ogni centesimo sia speso nella maniera corretta.
Fatti notare solo da chi ti sta cercando attivamente
Google Ads rappresenta una soluzione innovativa e mirata per aumentare la visibilità del tuo hotel, B&B o resort, permettendoti di raggiungere esattamente chi ha attivamente manifestato interesse per una struttura come la tua.
Immagina di poter mostrare il tuo annuncio solo a chi ricerca frasi specifiche come:
- agriturismo vicino firenze con spa
- hotel boutique centro storico
- resort con piscina vicino a firenze
Questa precisione, che deriva dall’intercettazione della cosiddetta domanda consapevole, fa di Google Ads l’unico strumento in grado di evitare il traffico generico e dispersivo tipico dei social media, che si limitano a soddisfare la domanda latente. Non vogliamo dire che con i social non è possibile ottenere dei buoni risultati, anzi... Il problema è che per chi parte ed è all'inizio, o che comunque non è mai riuscito ad ottenere dei risultati concreti, Google Ads è sicuramente la scelta ideale per testare il mercato.
Nel dettaglio, Google Ads consente di impostare campagne pubblicitarie basate su parole chiave, geolocalizzazione e interessi, offrendo la possibilità di personalizzare i messaggi in base al target di riferimento.
Ad esempio, un resort in Toscana potrà essere promosso tramite annunci specifici che evidenziano la bellezza del paesaggio e l’unicità dei servizi offerti, mentre un B&B in centro città potrà puntare sulla comodità e l’accessibilità della posizione.
Questa segmentazione garantisce che il budget investito venga speso solo per raggiungere utenti realmente interessati, riducendo gli sprechi e aumentando il ritorno sull’investimento.
Inoltre, la possibilità di monitorare in tempo reale le performance delle campagne permette di apportare modifiche immediate, ottimizzando ogni aspetto dell’annuncio in ogni momento.
Come funziona Google Ads
Google Ads si fonda sull’idea di intercettare la domanda consapevole degli utenti, ossia quelle ricerche mirate e specifiche che indicano un reale interesse per un prodotto o servizio.
La piattaforma funziona grazie a un sistema di aste, dove ogni inserzionista definisce il budget e il prezzo massimo per ogni click. In questo modo, il tuo annuncio viene mostrato solo a chi esegue ricerche contenenti determinate keyword, rendendo la comunicazione estremamente mirata.
Una delle caratteristiche principali di Google Ads è la possibilità di impostare campagne personalizzate in base a diversi parametri: dal targeting geografico alla scelta delle parole chiave, fino alla definizione di orari e giorni in cui mostrare l’annuncio.
Questa flessibilità ti permette di concentrarti su segmenti di pubblico specifici, come ad esempio utenti situati in una determinata area urbana o in prossimità di attrazioni turistiche.
Un altro aspetto fondamentale è la varietà delle tipologie di campagna offerte. Se da un lato trovi campagne altamente personalizzabili, dall’altro Google ha sviluppato soluzioni automatizzate, come le campagne Performance Max, pensate per semplificare la gestione degli annunci e ottimizzare i risultati in maniera automatica.
Per chi è alle prime armi o per nuovi account, si consiglia di partire dalle campagne Search, in quanto permettono di ottenere un ritorno sull’investimento in tempi più rapidi, grazie alla loro natura estremamente focalizzata. Con le campagne Search, infatti, l’annuncio viene mostrato in base a ricerche specifiche, garantendo una maggiore probabilità di conversione.
Google Ads Hotel interrotto dal 2025?
Durante l'emergenza pandemica i servizi online sono letteralmente esplosi e più persone sono state costrette a promuovere la loro attività online.
Google ha offerto ai proprietari di aziende nel settore alberghiero di promuovere la loro struttura su Google Ads attraverso un'offerta davvero convieniente per tutti.
Si tratta delle possibilità di inserire gli annunci in maniera "gratuita" e pagare la commissione solo quando l'utente effettua la prenotazione. Una strategia simile alle piattaforme OTA come Booking.com oppure Airbnb.
Dal 30 aprile 2024 però la possibilità di aprire nuove campagne Google Ads basate sulle commissioni è stata interrotta e chi già si appoggiava a questa possibilità ha potuto usufruirne fino a febbraio 2025, data della chiusura definitiva.
Ad oggi quindi non è più possibile sfruttare questa occasione e diversi proprietari di hotel si sono dovuti adattare.
Google Ads per gli hotel non è comunque morto, è sempre possibile ovviamente promuovere la tua struttura sfruttando varie tipologie di campagne, ma che funzionano con il costo per clic, quindi paghi per ogni clic che ricevi sui tuoi annunci.
Sono sempre disponibili anche le campagne per parter che ti danno la possibilità di apparire nella galleria che a volte viene mostrata all'inizio dei risultati di ricerca, similmente a Google Shopping per gli e-commerce.
La galleria è un ottimo modo per apparire nei risultati di ricerca più competitivi che sono spesso popolati dagli annunci di Booking, Trivago e gli altri OTA.
Per essere approvato nella galleria di Google dovrai essere approvato al programma partner di Google creando un account su Hotel Center, da questo link ufficiale potrai seguire i vari passaggi che variano a seconda di chi gestisce la tua pubblicità.
Cosa offrire al mercato all’inizio per non bruciare soldi
Quando si avvia una campagna su Google Ads, è fondamentale definire un target clienti ben preciso, concentrandosi su un’area geografica non troppo vasta.
Se possiedi un hotel situato in prossimità di una stazione ferroviaria o di una fermata della metro, è importante evidenziare queste caratteristiche per ridurre il rischio di raggiungere utenti con intenti di ricerca diversi da quelli desiderati.
Iniziare con campagne estremamente mirate permette di testare il terreno in maniera efficace, minimizzando i costi e ottimizzando i risultati.
Ad esempio, potresti focalizzarti su annunci specifici per chi cerca “residence con piscina sardegna” se la tua struttura offre questo servizio in una località definita.
Un approccio consigliato è quello di iniziare con una selezione limitata di servizi o tipologie di stanze. Se il tuo hotel dispone di varie tipologie di camere, potresti cominciare promuovendo solo quelle con maggior potenziale di conversione, come ad esempio:
- Camere doppie: offrono un ambiente accogliente e confortevole per coppie;
- Camere con vista: valorizzano il panorama e l’unicità della location;
- Suite esclusive: ideali per clienti in cerca di un’esperienza di lusso.
Questo approccio “a piccoli passi” consente di monitorare l’andamento della campagna, raccogliendo dati preziosi che permetteranno di ottimizzare ulteriormente gli annunci e di espandere gradualmente l’offerta.
Inoltre, concentrarsi su un target ristretto aiuta a contenere il budget iniziale, permettendo di investire in modo più mirato e di incrementare il ritorno sull’investimento senza sprechi. L’obiettivo è creare una base solida e verificare quali segmenti di mercato rispondono maggiormente alla tua offerta, prima di espandere la comunicazione a un pubblico più ampio.
Come scegliere le keyword per il tuo hotel
Scegliere le parole chiave giuste è il cuore di una campagna Google Ads di successo. Molti gestori di strutture ricettive si affidano ciecamente alle guide ufficiali di Google, che tuttavia spesso offrono indicazioni troppo generiche. Per ottenere risultati concreti è necessario adottare un approccio personalizzato e approfondito, che permetta di impostare dei paletti precisi e di evitare che la piattaforma sprechi il budget su ricerche non pertinenti.
In questo paragrafo analizziamo alcuni punti fondamentali per una scelta ottimale delle keyword.
1. Considera il tipo di location della tua struttura e la sua posizione
Se la tua struttura si trova in una grande metropoli, è importante partire con keyword estremamente specifiche per la tua area.
Ad esempio, se il tuo hotel è situato vicino al Colosseo a Roma, potresti includere termini come “hotel vicino al colosseo roma” oppure “hotel con vista colosseo roma”. In questo modo, intercetti utenti che cercano esattamente quel tipo di esperienza.
Allo stesso tempo, è consigliabile escludere parole chiave troppo generiche o fuori contesto, come “hotel vicino ostia” o “ostello vicino al colosseo”. Questo è possibile farlo impostando la campagna nella maniera adeguata.
2. Prediligi le keyword con costi più bassi, se possibile
Utilizzando lo strumento Keywords Planner di Google, puoi avere una stima indicativa del costo per ogni parola chiave. Spesso le keyword troppo generiche risultano costose e poco performanti. Vengono utilizzate sempre dai grandi brand che hanno budget astronomici rispetto alle PMI.
Al contrario, quelle che rispecchiano esattamente l’intento di ricerca, come “hotel vicino al colosseo roma”, possono avere un costo inferiore e garantire una maggiore conversione.
Ecco alcuni consigli per identificare keyword a costi contenuti:
- Analisi: esamina il volume di ricerca e il costo medio per ogni termine;
- Segmentazione: individua parole chiave a coda lunga (long-tail keyword) che suggeriscono intenti di ricerca ben specifici e che tu puoi soddisfare;
- Monitoraggio: testa diverse varianti per capire quali offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.
Queste strategie ti permettono di avere un controllo maggiore sul budget e di ottimizzare la campagna in base alle performance effettive.
3. Non utilizzare parole chiave troppo generiche fin da subito
Anche se può sembrare allettante sfruttare termini generici come “hotel” o “hotel roma”, è fondamentale evitare di inserirli nelle fasi iniziali della campagna.
Tali keyword tendono a generare un traffico molto vasto e poco qualificato, aumentando il rischio di sprecare risorse. Inizialmente, è meglio concentrarsi su termini molto mirati, che rispecchino esattamente il servizio offerto dalla tua struttura.
Questa scelta strategica ti permette di:
- Controllo: limitare l’esposizione agli utenti realmente interessati;
- Precisione: ottenere un’alta percentuale di conversione;
- Ottimizzazione: facilitare l’analisi dei dati per eventuali aggiustamenti in corso d’opera.
Per riassumere, una buona selezione delle keyword passa per uno studio approfondito del target e del territorio, evitando l’errore di affidarsi esclusivamente alle indicazioni generiche delle guide ufficiali. È consigliabile inoltre creare gruppi di annunci specifici, in modo da associare ad ogni gruppo delle parole chiave strettamente correlate e ottenere una migliore rilevanza degli annunci.
Adottando questa strategia, potrai non solo massimizzare l’efficacia della tua campagna, ma anche contenere i costi, investendo in maniera più mirata e ottenendo risultati concreti fin dai primi test. La chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi e di monitorare costantemente l’andamento delle performance, intervenendo prontamente per ottimizzare la scelta delle keyword e affinare ulteriormente la comunicazione.
Sistema ad aste di Google Ads
Il sistema ad aste di Google Ads è il motore che regola la comparsa degli annunci nelle pagine dei risultati di ricerca. In pratica, ogni volta che un utente esegue una ricerca, viene avviata un’asta in cui competono tutti gli inserzionisti che hanno scelto quella specifica keyword.
Il prezzo che paghi per ogni click non è fisso, ma viene determinato in tempo reale in base alla qualità dell’annuncio e all’offerta massima definita in uno specifico momento.
Il punteggio di qualità è un elemento cruciale: Google valuta la pertinenza dell’annuncio, la qualità della landing page e il tasso di click previsti.
Un annuncio con un punteggio elevato può apparire in posizioni di rilievo anche se il costo offerto per il click è inferiore rispetto a quello dei concorrenti. Questo meccanismo premia la rilevanza e l’efficacia della comunicazione, rendendo possibile una gestione oculata del budget.
È importante comprendere che pagare un importo inferiore non significa essere esclusi dai risultati di ricerca.
Infatti, se il tuo annuncio è ben ottimizzato e risponde perfettamente alle esigenze dell’utente, potrai comparire accanto ad altri annunci a costo maggiore, anche in posizioni non prime ma comunque visibili.
Inoltre, il sistema ad aste permette una grande flessibilità: puoi impostare budget giornalieri, modificare le offerte in base a determinati orari o giorni della settimana e perfino escludere determinate parole chiave per evitare sprechi.
Questo approccio dinamico consente di adattarsi rapidamente alle variazioni del mercato e di ottimizzare continuamente la strategia pubblicitaria.
Quanto serve investire? Bastano 500€ al mese?
Determinare l’investimento necessario per ottenere risultati concreti su Google Ads dipende principalmente dalla competitività del mercato locale e dalla specificità delle keyword scelte.
Per aree meno competitive o per località con costi pubblicitari contenuti, un budget giornaliero di 10-20€ può essere sufficiente per testare il terreno e iniziare a vedere risultati tangibili. Al contrario, in zone ad alta concorrenza il costo per click tende ad aumentare, rendendo necessario un investimento compreso tra 20 e i 100€ al giorno.
Un budget mensile di 500€ rappresenta in linea di massima un ottimo punto di partenza, in quanto permette di raccogliere dati significativi senza esaurire immediatamente le risorse finanziarie. Con questa cifra, potrai impostare campagne altamente mirate, monitorarne l’andamento e apportare modifiche tempestive per ottimizzare il ritorno sull’investimento.
È importante sottolineare che l’investimento non va considerato solo in termini di budget monetario, ma anche di tempo e attenzione dedicati all’ottimizzazione delle campagne. Un monitoraggio costante, l’analisi dei dati e la sperimentazione di nuove keyword e strategie sono essenziali per migliorare le performance.
Il sito web è il tuo venditore, non un biglietto da visita
La comunicazione e la struttura del tuo sito web è ciò che determina la decisione di un potenziale cliente ad acquistare.
Un sito ben progettato, facilmente navigabile e ricco di contenuti informativi e persuasivi è essenziale per trasformare le visite in prenotazioni. In primo luogo, è fondamentale che il sito sia responsive, garantendo un’esperienza utente ottimale sia da desktop che da dispositivi mobili.
Il sito web non è semplicemente una presenza online: è il venditore silenzioso che lavora 24 ore su 24 per convertire i visitatori in clienti. Per gli hotel, il copywriting persuasivo e, ancor di più, l’impatto visivo sono fondamentali per immergere la mente dell’utente, facendogli percepire l’esperienza della struttura prima ancora di varcarne la soglia.
Non basta elencare servizi e caratteristiche: il testo deve dipingere scenari vividi, trasportando il visitatore in un tour virtuale in cui può quasi sentire l’atmosfera unica, il calore dell’accoglienza e i dettagli raffinati degli ambienti.
L’obiettivo è creare un percorso narrativo che inviti l’utente a immaginarsi già all’interno della struttura, esplorando ogni angolo con curiosità e desiderio.
Immagini di alta qualità, video emozionali e un design curato non sono solo elementi estetici, ma potenti strumenti di persuasione che integrano il copywriting e rafforzano il messaggio.
Il sito deve essere responsive e intuitivo, garantendo un’esperienza fluida sia da desktop che da dispositivi mobili, così da mantenere alta l’attenzione dell’utente in ogni momento.
Ovviamente per una struttura alberghiera non deve mancare un sistema di prenotazione avanzato che permette agli utenti di visualizzare le disponibilità e agire in autonomia per riservare la propria stanza.
Infine, aggiornamenti costanti, testimonianze reali e recensioni autentiche contribuiscono a rafforzare la credibilità della struttura e a mantenere il sito dinamico, migliorando anche il posizionamento organico sui motori di ricerca.
Investire in un sito web pensato come un vero venditore significa avere un alleato prezioso, capace di trasformare ogni visita in una potenziale prenotazione e di dare vita a un’esperienza memorabile per il cliente.
La gestione tecnica della tua campagna, per quanto importante, rappresenta solo il 10% del successo complessivo: il vero valore sta nella capacità di creare un’esperienza utente coinvolgente e nella costruzione di una relazione diretta con il cliente.
Conclusioni
In sintesi, Google Ads offre agli operatori del settore alberghiero una piattaforma potente per intercettare la domanda consapevole e ridurre la dipendenza dagli intermediari.
Con campagne mirate, una scelta oculata delle keyword e un sito web ottimizzato, è possibile trasformare ogni click in una prenotazione diretta. Il successo non si basa solo sulla gestione tecnica della campagna, ma anche su una strategia di marketing integrata e ben strutturata.
Investire in Google Ads significa puntare su un approccio diretto, misurabile e scalabile, capace di fare la differenza in un mercato sempre più competitivo.
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